Partenza ore 6.40 da Malpensa, l’aereo ci aspetta e una nuova avventura sta per cominciare. Io e la mia collega creativa Luana partiamo alla conquista dell’Oriente un po’ assonnate ma cariche di entusiasmo!
Durante le ultime ore di volo che ci separano da questa affascinante città ripassiamo insieme il programma: per me è il secondo viaggio in Giappone, per Luana il primo, ma era talmente entusiasta all’idea da essersi informata su ogni aspetto della cultura nipponica.
Atterriamo alle 11 del mattino e ad attenderci all’aeroporto di Narita c’è il nostro amico Eddie che gentilmente si offre di accompagnarci subito a visitare la Tokyo Tower dato che il check in in albergo è possibile farlo per le 14 del pomeriggio. Eh si… i giapponesi sono molto fiscali sugli orari!
Accettiamo senza esitazioni e ci troviamo in un attimo sulla torre più alta della città, da cui si può ammirare il centro di Tokyo con i suoi grattacieli, le strade sopraelevate, il grande traffico… 333 metri d’altezza, l’intera torre, che ricorda nella struttura la Tour Eiffel, ed è stata dipinta interamente a mano. Al suo interno, negozi, ristoranti e spesso concerti musicali molto esclusivi.
Rimango sorpresa e divertita dal passaggio di uno scuolabus che ha le sembianze… di un Pokemon! Luana da sempre appassionata di manga, mi ha dato delucidazioni sul curioso esserino riprodotto sul bus.
Tokyo è famosa per i suoi palazzi, ma anche per i templi. Non raro veder sbucare fra i grattacieli uno di questi meravigliosi edifici. Suppur tutti ristrutturati, i templi giapponesi mantengono inalterato un fascino antico. Circondati dai tipici giardini orientali, curati, armonici e ricchi di laghetti colmi di carpe, tradizionali ponti rossi e statue di pietra.
Il pomeriggio termina in fretta, è tempo di portare le valigie in albergo, preparare la sala per i nostri corsi ed andare a cena: una birra giapponese per rigenerarsi e dell’ottimo sushi con tempura.
I corsi si sono svolti in una prestigiosa sede creativa. Mariko San è la creativa che gestisce questa scuola e colei che ci aiuta nel tradurre in giapponese durante i corsi.
Le iscritte ai corsi inizialmente dovevano essere 20 … ma alla fine erano ben 42!
Diversi i progetti affrontati insieme:
Vassoio con découpage in carta di riso mixmedia
Scatola romantica con plaquette e cracklé
Mixed media su tela
Scatola con rose e stencil
Orologio con découpage in carta di riso
Dopo la presentazione ufficiale terminata con un inchino (in Giappone non ci si stringe la mano) i gruppi sono stati suddivisi in 3 tavoli e le spiegazioni fornite step by step a ciascun gruppo. Tanto l’entusiasmo delle allieve e la curiosità per le tecniche e lo stile Stamperia…
Questo viaggio ci ha lasciato il sorriso sul volto, un’esperienza unica. Ci siamo sentite come a casa! La creatività abbatte ogni barriera, anche quella della lingua: molte partecipanti non parlavano inglese, ma ciò nonostante comprendersi ed aiutarsi è stato quasi naturale. Il workshop si è concluso con grande soddisfazione e voglia di rivedersi!
Ecco una bellissima foto di classe con tutte le partecipanti!
Adesso corro a prepararmi per la prossima trasferta… si vola in Russia!
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